Lo scambio link reciproco non serve a nulla – Il seontauro
Spesso leggo sui forum di persone che cercano disperatamente di aumentare la propria link popularity basandosi sullo scambio link reciproco, link farm, link fuori tema, etc..
Nonostante però venga spiegato più e più volte che tali pratiche, oltre ad essere inutili, possono creare problemi al proprio sito, la gente continua a chiedere lo scambio o a ideare sistemi incrociati tra più siti per cercare, secondo loro di ingannare il motore.
Mi è venuto quindi in mente di illustrare in maniera maccheronica e scherzosa il motivo per cui tali pratiche non portano benefici, sperando che questo serva a imprimere nella mente in maniera facile un concetto non del tutto ovvio.
Supponiamo di paragonare un sito web ad un mostro mitologico, battezzato SEOntauro :P, un uomo gigante con dieci possenti e lunghe braccia; Il seontauro si trova in piedi sulla sabbia.
Ogni nuovo sito web, nel nostro racconto immaginario è rappresentato da un altro uomo a dieci braccia che parte inizialmente debole e disteso a terra.
Quando decido di linkare un sito qualunuqe non faccio altro che aiutare uno degli uomini accanto a me a sollevarsi leggermente da terra con una delle mie braccia.
L’uomo che ho sollevato è sorretto da me per cui non potrà materialmente mai e poi mai riuscire a reggere a sua volta me perchè si trova nella posizione attuale grazie alla mia spinta, per cui in breve l’uomo che sta più in alto cederà parte della sua potenziale forza all’altro.
Se ne sollevo due, tre, quattro contemporaneamente non avrò particolari problemi; ma se ne sollevo 10, farò molta fatica, con il rischio che le mie ginocchia cedano; inizio anche a scivolare nella sabbia e la mia forza complessiva sarà compromessa.
Allora provo ad ingannare la fisica facendo un sollevamento incrociato: sollevo “Tizio” di qualche centimetro; però anche Tizio a sua volta è un uomo con dieci braccia che solleva con la sua forza altre persone tra cui “Caio”; per cui “Caio”, che è sollevato da uno che è sorretto da me, non potrà mai portarmi particolari benefici provando a sollevarmi a sua volta.
In pratica chi ha una forza intrinseca maggiore sarà colui che cederà la sua energia, quindi il tornaconto nello scambio effettuato in qualunque maniera non può esserci.
Ora attenzione, cambia lo scenario, se io sono un uomo pigro e mi faccio solo sollevare senza aiutare mai nessun uomo, la mia potenziale forza non aumenterà, i miei muscoli saranno sempre deboli, quindi è un errore non linkare nessuno. Dovrò allenarmi a sollevare altri uomini, con calma e gradualmente nel tempo, perchè mi stancherei troppo ad essere frettoloso; in questo modo i miei muscoli si rinforzeranno e con il tempo, crescendo acquisirò una forza totale maggiore.
Inoltre possiamo immaginare i vari uomini esperti in determinate materie e che parlano la mia stessa lingua raggruppati intorno a me; quelli con tema e lingua simile alla mia, mi saranno molto vicini, mentre chi tratta un tema diverso sarà a qualche metro da me, ancor più lontani gli stranieri.
Se quindi voglio sollevare da terra un uomo più lontano (che ha un tema diverso dal mio), farò molto più sforzo di quanto ne farei sollevandone uno più vicino, rischiando anche di cadere o sprofondare e di creare problemi a chi già stavo tenendo su. Anche chi si sta facendo sollevare da un uomo lontano, quindi esperto in un tema diverso, rischia di essere trascinato rendendosi di fatto più lontano dai suoi precedenti vicini e creando a sua volta problemi a coloro che lui reggeva. Diffidate inoltre dall’aiutare uomini che a loro volta non si comportano bene o che aiutano uomini “non buoni” per evitare che vi facciano cadere a causa dei loro comportamenti poco corretti.
Quindi in conclusione, siate dei SEOntauri generosi, aiutate il prossimo con calma e senza strafare e state lontani in tutti i sensi dagli sconosciuti e dagli stranieri se non parlate anche voi in parte la loro lingua. 😛
Giuseppe Liguori
complimenti per il tuo blog…. semplice ed utile……… link = catena di s.antonio ?…. servono poco, se non a tema nel settore di appartenenza.
forse come ho visto dalla mia concorrenza ….si fanno diversi siti e si lincano da soli , ma ho sentito dire che i motori se ne accorgono…. un semplice sotterfugio, io credo che seguiro il concetto di pagine ben specifiche e facendo in modo che queste ultime siano ben indicizzate dai motori, infatti non credo neanche nelle promozioni dei clik……forse andranno bene per i settori di grande interesse…frutta e verdura anzichè un sito di navigatori satellitari, comunque come si dice da noi ….chi vivrà ….vedrà ! saluti maurizio
Ciao, come sempre ottimi articoli. Vorrei intervenire per spiegare una cosa: Lo scambio link reciproco va bene se fatto ogni tanto. Google ha fatto sapere piùvolte che l’importante è che i link reciproci siano una piccola quantità rispetto ai link totali. Non è esattamente vero che non valgono nulla se sono pochi ma rilevanti e di qualità.
L’unico motore che ha fatto capire più volte di odiare gli scambi link è MSN live search che più volte ha bannato siti che facevano questo tipo di link building.
Un saluto.
Si, ma infatti un aiuto è sempre un aiuto, ma credo che nello scambio chi ci guadagni sia il più debole. per questo ho scelto il titolo “lo scambio *reciproco*” non serve a nulla, perchè secondo lo scambio link porta vantaggio, ma non ad entrambi.
Ti faccio un esempio pratico: Ho creato una welcome page da zero registrando uno spazio su un hosting gratuito. Ho linkato questa pagina da UN solo sito a pagerank 5. Questa pagina al successivo aggiornamento ha assunto PR3. Ora quest’ultimo non potrà cedere parte di ciò che gli è stato dato dall’altro, poichè la sua forza è data dal link dell’altro. L’esempio è applicabile in parte anche ai siti normali.
Quindi anche se non è del tutto inutile, ha veramente poco peso reciproco.
Concordo 🙂
Avevo l’impressione che tutti questi scambi di link non servivano a niente..
Sarebbe stato troppo facile scalare il pagerank di Gg
Bello l’esempio del tuo articolo
Ciauz
saluto tutti….
credo che per prima cosa
…..nella mia piccola e modesta esperienza…sono d’accordo che i link reciproci siano inutili….. però se consideriamo che questi ultimi siano ad esempio dei “pugni” …il sapere da chi arrivano e dove possono colpire….è utile ! …basti pensare se fossi un sito hard…..e il link arrivasse dalla chiesa mussulmana……. sarebbe completamente inutile
….se però fosse nello stesso settore…guarda e godi…..forse lo sarebbe di più……….. intendevo “interessante” !
Peraltro credo importante dire che se un link ricevuto, … e non sò a quale pagina si riferice, …è anche inutile….è come prendere una via con la macchina , e accorgersi che la via è chiusa….
quindi un link e utile se arriva …e trova un reindirizzamento possibile ad esempio alla mia homepage….. se poi quest’ultima porta il navigante o il motore di ricerca ad una semplice e necessaria mappa del sito…. credo che serva per destare un certo interesseda parte mia di essere visitato ed apprezzato
ciauuuuu
Gran bell’esempio Giuseppe :-). Quello che ti chiedo allora, e non è la prima volta, quali sono tutti i metodi che proponi (contenuti buoni a parte) per incrementare la link pupularity di un sito?
Non c’ho capito un gran che, ma qualcosa intuisco.
Fattostà che il tuo blog mi piace e trovo interessanti gli argomenti.
Perciò ti linko.
benvenuto nel posterone!!
Boh, forse ho capito, forse no. Sono un blogger recente. Sono curioso di sapere cosa c’è in giro. Ti ho trovato interessante. Buon lavoro.
Ci sono due ordini di problemi che secondo il mio modo di vedere le cose e a giudicare dalla mia esperienza hanno un impatto diretto sulle attività di linking:
1. Intanto non si riesce a fare capire che lo scambio di link nudo e crudo è una attività inutile. Linking deve essere finalizzato alla creazione di un valore aggiunto che si traduce nel fornire un servizio a chi naviga il sito ed addirittura lo trova anche per argomenti che non son strettamente collegati a quello del core business dell’azienda.
2. Si linka non per il discorso del page rank ma per creare una rete di contatti che portano traffico. L’esperienza mi ha insegnato che per quei siti dove ho fatto un lavoro meticoloso e manuale di generazione di directory di risorse, hanno portato un incremento notevole di accessi diretti e provenienti da altri siti: avere tanti link esterni (come dici tu) da siti in tema e di qualità è come lasciare il proprio biglietto da visita – prima o poi qualcuno a cui interessano i tuoi servizi
3. Il linking non è una attività facile o scorciatoia – è lavoro duro e va fatto in maniera intelligente, evitando le pagine di scambio link con produttori di pomodori seguito da fotografi e computer …
Complimenti,interessantissimo il tuo articolo e la tua visione dello scambio link. Devo dire che ho capito in modo molto semplice quello che hai scritto.
Ancora complimenti 🙂
Roberto
Forse ho capito male, ma non credo che lo scambio di link sia negativo, o almeno non sempre! Certo adesso Google riesce a riconoscere anche quando i link sono a pagamento ma non credo che gli algoritmi di Google siano stati stravolti completamente. Il sano scambio non nuocera’ mai come penso tu confermi alla fine del tuo post. Comunque motori di ricerca come Yahoo o MSN non sono ai livelli di Google e ti daranno un buon ranking anche con link non proprio sani!!!
Ciao Francesco
http://www.nuovibusiness.com
Guadagna con il tuo blog.
Si è così in linea di principio non ci sono aspetti negativi nell’attività, ma a livello di strategia non si intraprende una attività “se non fa male” – deve apportare un beneficio al sito.
Lascia stare discorsi legati agli algoritmi – sono diventati troppo complessi.
Link non buoni e siti che fanno SPAMMING ce ne sono molti tra le prime posizioni dei motori di ricerca, ma sono a rischio
Lo scambio link non ha senso se fatto in maniera non corretta.
Non è importante vedere la forza di uno o dell’altro ma semplicemente segnalare un sito che si ritiene davvero interessante. Se poi questo coincide con un link di ritorno può essere poco più di una coincidenza.
La cosa importante sarebbe che ogni webmaster e i motori di ricerca selezionassero bene i siti da segnalare.
(commento editato dal webmaster per evidente spam)
Pork flu it is very dangerous. Think of the health today
Beh, direi che ormai qualcosina è cambiata..
Che dire,
leggere questo post scritto ormai 3 anni fa è veramente un bel leggere! Bellissima l’idea del mostro dalle dieci braccia! E’ proprio vero, scambio link e seo non vanno sulla stessa strada a braccetto.
Ho letto l’articolo con piacere. Non perche mi abbia insegnato cose che non sapessi, ma per la metafora stessa. Sei stato bravo. Col Tuo permesso utilizzero questa metafora, alla prossima che spiego a qualcuno il linking.
l’attività di linking è un lavoraccio chiunque operi nel mondo del seo può confermare questa mia affermazione, intanto perchè va fatto in maniera oculata nella scelta dei partner che realmente possano portare un valore aggiunto ai propri contenuti o servizi offerti, altrimenti rischia di essere solo un lavoro immane, inutile ai fini del posizionamento delle proprie pagine web, della loro ottimizzazione e dell’incremento del pagerank.
Questo è il mio personale punto di vista.
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