Le domande frequenti sulla SEO secondo il mio personale punto di vista.
1) Il pallino verde su YOAST serve?
Risposta: Se ti piace credere di vincere facile sbagli. Il pallino verde di yoast è un mito da sfatare e dubito che possa aiutare, tuttavia se avete tempo, fatelo verde.
2) Il seo è morto?
Risposta: Si, perchè in realtà si dice La SEO
3) Inserire link in directory funziona?
Risposta: Probabilmente si, ma c’è una alta percentuale di rischio di penalizzazione, perchè stiamo confessando a Google l’inserimento di link non naturali. Tuttavia ci sono alcune nicchie di mercato, dove tutti i competitor sono registrati in directory quindi il rischio è discretamente contenuto.
4) Quale libro leggere e quale corso frequentare per imparare la SEO?
Risposta: Tutti e nessuno. Il consiglio è di cercare quante più fonti possibili nel settore (meglio se anglofone), farsi una propria idea e sporcarsi le mani sul campo.
5) Quanti backlink servono al mio sito per salire su Google?
Risposta: E’ impossibile fornire una risposta certa, poichè la valutazione è basata su un parametro qualitativo più che quantitativo, nonchè da altre decine di fattori quali competizione e altre cose imprevedibili. Possono bastare 3 link buoni per fare la magia, oppure metterne migliaia e non vedere una cippa.
6) L’Alexa Rank e il Domain Authority di Moz sono parametri utili per capire quanto è importante un sito?
Risposta: Beh, sono società esterne con un proprio tornaconto che fanno una valutazione in base a dei propri algoritmi creati a loro discrezione. Loro non sono Google quindi al massimo possono tornare utili per “confrontare” siti dello stesso settore, ma sono a mio avviso valori sopravvalutati.
7) Come faccio ad aumentare il mio pagerank?
Risposta: Non serve a nulla avercelo più lungo. Tra l’altro Google ha abbandonato a se stessa l’aggiornamento della barretta verde, tuttavia nell’algoritmo di Google ha ancora un certo peso.
Esistono numerose dimostrazioni di siti con Pagerank 1 che fanno migliaia di visite in più rispetto a siti con pagerank 5. Prima magari essendo l’algoritmo madre aveva senso usare mezzi per aumentarlo, ma ad oggi i fattori in gioco sono talmente vasti che non vale la pena di considerarlo più, stop, morto.
8) Meglio un dominio con o senza trattino?
Risposta: La regola generale è che un dominio più è facile da ricordare meglio è, se poi ha delle buone parole chiave all’interno è un punto a favore.
Provate a chiedere ad un amico al telefono di trascrivere il nome del vostro sito. Se ha difficoltà di comprensione o avete necessità di fare lo spelling allora forse è il caso di cercarne un altro.
9) Devo creare un blog aziendale, è meglio usare www.nomesito.com/blog o blog.nomesito.com?
Risposta: L’ideale è averlo sullo stesso dominio, in modo che la forza del dominio principale influisca direttamente sulle nuove pagine, piuttosto che iniziare con una indicizzazione ex-novo. Tuttavia se è ben integrato graficamente con il sito principale con il tempo avrà più o meno gli stessi benefici dell’altro metodo.
10) Ho un sito multilingua è meglio usare a) www.nomedominio.it/en, b) en.nomedominio.it oppure c) www.altrodominio.co.uk ?
Risposta: Qui non esiste una risposta certa. C’è solo una classifica di preferenze. c-b-a
c) Il motivo è che probabilmente il sito con il dominio geografico della nazione di quella lingua possa avere un vantaggio algoritmico.
b) Separare con un terzo livello potrebbe aiutare a non confondere il motore di ricerca sull’identità linguistica dei contenuti presenti nel sito
a) Qui il vantaggio è unicamente dato dal fatto che la forza del sito principale fluisce direttamente nelle altre sezioni.
Tuttavia con il tag hreflang si può aiutare efficacemente il motore a riconoscere dove sono collocate le varianti linguistiche.
11) Meglio produrre un sito statico o dinamico?
Risposta: Il motore di ricerca, come qualunque utente riceve dal server la medesima risposta, sia che il sito sia statico che dinamico, ossia un documento HTML.
Quindi non c’è alcun vantaggio di utilizzare un sito statico rispetto quello dinamico. I portabandiera dei siti statici portano avanti la tesi della velocità, ma con un buona configurazione di cache la velocità dei due sistemi è indistinguibile, con la differenza che con un sito dinamico dovete lavorare di meno per apportare modifiche.
12) Qual è il CMS o Ecommerce migliore per la SEO? Meglio WordPress o Joomla? Meglio Magento o Prestashop?
Risposta: Non esiste una risposta giusta: C’è a chi piace questo o a chi piace quello, chi ha più funzioni, chi è più semplice. Dovete valutare voi quale è più adatto. Tutti quelli da me menzionati sono ben ottimizzabili lato SEO. Tuttavia io propendo per svariate ragioni su WordPress come CMS e Prestashop come Ecommerce.
13) Ok non ci ho capito un tubo, ma quanto è difficile fare SEO?
Risposta: Come ogni materia, bisogna documentarsi e non farsi infinocchiare dalle prime informazioni che capitano in giro. Ad oggi tutti possono dichiarsi SEO perchè hanno cambiato tag e description di un sito web. La materia non è di per se difficile, è solo lunga perchè sono necessarie molte nozioni per avere un quadro completo della situazione.
(L’immagine in copertina è presa dal nostro iperspassosissimo sito che però chissà perchè ad alcuni SEO non piace – www.seoingenui.it)
Io aggiungerei: quanto tempo ci vuole per arrivare in 1° pagina con la keyword X? E’ una domanda che mi fa il 90% dei clienti….
2. Forse non si riferiscono alla SEO, ma al SEO Specialist 😛
scherzi a parte, altre domande che sento spesso:
– in quanto tempo riuscirò a posizionarmi?
– il risultato è garantito?
– mi puoi fare uno sconticino?
Sulla questione sito statico Vs dinamico non sono completamente d’accordo, posto che non creo siti statici da almeno sette anni. In una pagina statica puoi modificare qualsiasi elemento, ogni pagina può essere completamente diversa dalle altre. Viceversa, in un sito dinamico devi giocoforza accettare le limitazioni della gestione automatizzata nella creazione dei contenuti, che, rovescio della medaglia, è proprio il punto di forza dei siti dinamici. Ovviamente i benefici che puoi ottenere da una serie di pagine ultra personalizzate si riducono probabilmente di anno in anno, resta il fatto che per un sito di un centinaio di pagine, avessi budget illimitato, opterei per realizzarlo statico… 🙂
La 13 è stupenda ma quella sul pallino verde è favolosa 😉
con i falsi miti SEO qualcuno ha fatto i soldi…basta i clienti vogliono solo risultati
Poche domande, risposte ben chiare (a tratti anche divertenti!).
Personalmente non lavoro molto con la SEO, adottando strategie di marketing PPC.
A breve però inizierò a fare qualche test, anche se so bene che i tempi saranno biblici prima di vedere qualche buon risultati (che difficilmente resterà stabile!).
STEFANO MANZOTTI
Bellissimo articolo e se devo essere sincero il punto che preferisco e quello su delle directory. Devo essere sincero, quasi tutti dicono che non servono a niente, ma in realtà non è assolutamente vero. Ovvio che se parliamo di nicchie competitive la loro utilità e zero, ma nel mondo SEO non è tutto iper-competitivo.
Mi e capitato proprio con un cliente che seguo su una nicchia non particolarmente difficile, ma con siti molto anziani. Analizzando la concorrenza ho notato che tutti si erano affidati come strategia di link nell’ inserimento in directory.Io ho selezionato solo le migliori, ne ho scovate alcune di buone e in 6 mesi solo con l’inserimento nelle directory son riuscito a piazzarmi in 1° posizione per tutte le chiavi di settore.
Concordo con Enrico sulla questione sito statico Vs dinamico. Un sito statico permette di caricare, ad esempio, solo i css e script necessari per quella pagina, evitando di caricare altri script che nello specifico non servono.
Cavolo potresti aggiungerne tantissime volendo, della serie:
– quanto deve essere lungo il mio articolo
– quante volte devo inserire la keyword?
– puoi scrivermi un articolo gratis?
Potrei continuare a lungo ahah